Senza titolo, 2019

“Amor c’ha nullo amato amar perdona” è la frase che si trova nel murales di Finnano Fenno per Gradara. La particolarità della scritta è che non si vede. Infatti per riuscire a scovarla bisogna indossare degli occhiali anaglifici, quelli per gli effetti speciali del cinema. Il verso 103 del canto V dell’Inferno parla proprio dei due protagonisti del festival, Paolo e Francesca, e l’artista li omaggia, ponendo in ogni lettera del verso, un simbolo della loro storia d’amore. Questo gioco di visioni e simbologia permette all’opera di diventare retorica ma allo stesso tempo tangibile, attribuendo agli elementi presenti, diversi livelli di narrazione.

Finnano Fenno, nome d’arte di Carlo Giardina, è un artista siciliano, milanese d’adozione. Artista visivo, spazia il muro ed Instagram per dare vita alle sue opere. Ama inserire, nei suoi lavori, effetti ottici che danno vita a effetti interattivi e sinestetici.