Le memorie del gioco, 2018

Quest'opera fa parte dell'edizione 0 di 'Muri a perdere', un progetto sviluppato in parallelo ad Arte Pubblica, in collaborazione con i 2 artisti ascolani Andrea Tarli e URKA. 'Muri a perdere' vuole riaccendere i riflettori su ciò che è stato fatto e su quello che si può e deve ancora fare, cercando quindi di denunciare e riportare l'attenzione su quei luoghi quasi dimenticati dall'opinione pubblica, sperando in una rinascita futura di un territorio. L'opera “Le memorie del gioco” di Alessandra Carloni è stata realizzata sulla mensa scolastica di Venarotta (AP), l'unica struttura di tutto il plesso rimasta agibile dopo il sisma. Qui hanno dovuto accorpare tutte le classi delle scuole (medie, elementari e asilo) del piccolo comune dell'entroterra piceno. Dai tratti illustrativi e dal fondo quasi accennato, ci viene presentata una visione metafisica, onirica, che si ritrova più in generale nella sua poetica

Alessandra Carloni, inizia a Roma la sua attività di pittura nel 2009, esponendo in diverse gallerie della capitale e d’Italia più in generale. Parallelamente, si appassiona sempre di più alla pittura che fuoriesce dalle gallerie e si deposita sui muri delle città. Realizza così sempre più opere murali in diverse città italiane e all’estero, continuando a vincere premi e riconoscimenti.