GIO PISTONE, NICOLA ALESSANDRINI
Sul deposito merci della stazione ferroviaria di Motecarotto-Castelbellino, GIO PISTONE e NICOLA ALESSANDRINI rinnovano la loro solida collaborazione e realizzano il particolare spaccato visivo che raccoglie l’eredità sintetica della pittura della prima e le fascinazioni ed il tratto cruento del secondo. Con “Aia” la trasformazione dello spazio avviene grazie a una forte interazione pittorica, laddove le figure dipinte si sviluppano attraverso i colori saturi di GIO PISTONE e i vivissimi dettagli che caratterizzano la pittura di NICOLA ALESSANDRINI, il tutto raccolto qui, all’interno di una rappresentazione che strizza l’occhio alla natura e agli animali in particolare. L'opera è stata realizzata nel 2015 nell'ambito del festival POP UP!
GIO PISTONE (Italia, 1974) crea mondi sconosciuti, atmosfere insolite in cui spiccano strane e affascinanti creature emerse dalla dimensione onirica, dal sogno e dall’incubo dell’artista. Il suo stile è caratterizzato dall’uso di una palette di colori molto forti e da linee nette. NICOLA ALESSANDRINI (Italia, 1977) artista visionario, con una grande tecnica pittorica, gioca con la dimensione onirica e la metamorfosi. Le sue opere, sia in strada che in galleria, sono spesso immagini invadenti, scomode e profondamente destabilizzanti che intrecciano scienza e cultura popolare, folklore e quotidiano. Le sue opere sono riflettono sulla deriva e lo sbando etico intrapreso dall’essere umano.