RUN
Lo Spazio Autogestito de “La Cupa” ospita al suo interno l’opera di RUN che è un omaggio esplicito ad una delle correnti più influenti del primo novecento italiano: il Futurismo. In questa sala dove si fanno anche concerti e spettacoli teatrali, l’opera dell’artista italiano rappresenta un batterista che sta suonando con trasporto, in un tripudio di movimenti. I colori tenui, se non fosse per il rosso del timpano e del rullante, richiamano ancor di più il movimento capitanato da Marinetti, e che continua, tutt’oggi, ad essere di ispirazione a molti artisti contemporanei e non solo.
Giacomo Bufarini, alias RUN, sin dai suoi primi graffiti ha un’idea ben precisa della disciplina: è un modo per comunicare. La sua poetica si rifà a questo scopo aggiungendo degli elementi ricorrenti: utilizzo di più colori, forme morbide e dolci, figure umane che nell’intersecarsi formano un pattern. È considerato uno degli artisti più influenti del panorama internazionale.