Spazio Acquatico, 2019

La raffigurazione è la piscina stessa contenuta all’interno della struttura ed Ermes Bichi ci regala quest’ opera all’insegna della continuità e della trasparenza. Abbatte figurativamente parlando la barriera che divide la dimensione interna da quella esterna, per far sentire dentro anche chi è fuori. L’iniziativa mira alla riqualificazione urbana tramite l’arte contemporanea e coinvolge in questo lavoro gruppi di giovani all’insegna del rispetto e della conservazione del luogo. E’ come una premessa a ciò che rappresenta, un’immagine rilassante, un benessere visivo che preannuncia un benessere fisico.

Ermes Bichi, artista riminate, inizia la sua attività sin dal 1996 dove realizza i primi graffiti che segneranno il suo percorso artistico. Dal 2014 fa parte dell’associazione culturale Reperti Urbani con cui organizza interventi di Street Art sul territorio. La sua poetica gioca sull’astrattismo cromatico, inserendo, nell’oblio delle sue linee, dettagli che rendono tangibili gli elementi.