UNO

Genius Loci, 2018

Località Arena, Strada Provinciale 89.   Roccafluvione.   AP

Dimensioni: 4 x 4 m.  
Progetto / Evento / Festival: Arte Pubblica & Muri a perdere.   Direzione Artistica: Arte Pubblica & Muri a perdere.   Condizioni:


Quest'opera fa parte dell'edizione 0 di 'Muri a perdere', un progetto sviluppato in parallelo ad Arte Pubblica, in collaborazione con i 2 artisti ascolani Andrea Tarli e URKA. 'Muri a perdere' vuole riaccendere i riflettori su ciò che è stato fatto e su quello che si può e deve ancora fare, cercando quindi di denunciare e riportare l'attenzione su quei luoghi quasi dimenticati dall'opinione pubblica, sperando in una rinascita futura di un territorio. “Genius loci” il nome dell’opera. La struttura dove ha messo le mani UNO evidentemente porta dentro strascichi di leggende che rendono l’opera un lavoro sinestetico. Il pensiero dell’artista è che la facciata di quello che rimane di un’ex chiesetta di campagna sia stata protetta da un’entità che si è impegnata a tenerla in piedi dopo il terremoto. UNO ha dedicato l’opera a questo leggendario resto rappresentando due mani, una verso l’alto e l’altra verso il basso, con un mix di pattern al loro interno. In alto, a mo’ di rosone, troviamo un elemento circolare con all’interno un pattern contenuto in un rombo che riprende i motivi delle mani.


UNO, artista italiano da anni residente a Roma, è un artista multiforme. Nella sua poetica figurativa sperimenta il poster, il collage, il decoupage, gli stencil. Attraverso l’insegnamento di Warhol, Debord e Rotella porta avanti un segno fatto da ripetizione all’infinito di elementi iconici, un frequente uso di colori accesi fluorescenti, giocando con la tecnica pubblicitaria.

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